Il 18-19-20-21 Luglio alle ore 21.15, presso il Cortile Ovest dell' Arsenale di Verona, la Compagnia Teatrale Micromega torna in scena con il nuovo spettacolo di Giuseppe Della Misericordia: "SCAMBIO DI PERSONA ALL'ITALIANA" Commedia brillante in 2 atti, per la regia di Enrico Matrella TRAMA Un'impiegata frustrata e senza voglia di lavorare commette un errore che le cambierà la vita: inverte la pratica di Omar Allevi, un ricercatore italiano che ha richiesto il passaporto per lasciare l'Italia, con quella di Omàr Allawil, un rifugiato iracheno che ha invece chiesto asilo politico per rimanere in Italia. Una satira dissacrante e implacabile sull’Italia di oggi: fuga di cervelli e immigrazione, truffe bancarie e imprenditori, cuori infranti e familismi, burocrati e stagisti. CON Nadia Beverina Elena Leardini Nicoletta Dalla Val Vanessa Veronesi Roberto Ripamonti Enrico Pasetto Getano Costa Regia Enrico Matrella Tecnici luci e audio: Francesco Bertolini, Stefano Bertoni, Davide Ferrari INFO E PRENOTAZIONI [email protected] What's app 347 1114009 Cambio di programma Sabato 8 Febbraio per il Granteatro Festival al Teatro S.Teresa. Un incidente occorso ad uno degli attori del Teatro del Sorriso di Ancona e la rinuncia da parte loro a partecipare, ci ha costretti a ripescare la prima delle proposte escluse. Ci spiace enormemente per Il Teatro del Sorriso di Ancona, a cui auguriamo il meglio. Ringraziamo di cuore la Compagnia Teatrale La Betulla di Nave (Brescia) per aver aderito al nostro invito con "Il Giuoco delle parti", di Luigi Pirandello. Per maggiori info https://www.teatrosantateresa.org/granteatrofestival.html Cambio di programma Sabato 8 Febbraio per il Granteatro Festival al Teatro S.Teresa. Un incidente occorso ad uno degli attori del Teatro del Sorriso di Ancona e la rinuncia da parte loro a partecipare, ci ha costretti a ripescare la prima delle proposte escluse. Ci spiace enormemente per Il Teatro del Sorriso di Ancona, augurando il meglio, e ringraziamo di cuore la Compagnia Teatrale La Betulla di Nave (Brescia) per aver aderito al nostro invito con "Il Giuoco delle parti", di Luigi Pirandello. Per maggiori info https://www.teatrosantateresa.org/granteatrofestival.html GRANTEATRO FESTIVAL: I FINALISTI IN SCENA A VERONA, DAL 25 GENNAIO, 6 SABATi SERA DI GRANDE TEATRO1/12/2020 Concluse le selezioni per individuare gli spettacoli finalisti, ecco il programma del GRANTEATRO FESTIVAL II EDIZIONE, che vedrà in scena al Teatro Santa Teresa di Verona sei compagnie per sei sabati sera di grande teatro. Si va dagli spettacoli della tradizione napoletana "Il defunto torna a casa" e "Arezzo 29 in tre minuti" messi in scena rispettivamente da "Teatro Mio" di Vico Equense e da "Il socco e la Maschera" di Segrate, per poi passare ad un grande classico di Euripide, "Le troiane", messo in scena dalla compagnia "Arte Povera" di Mogliano Veneto, fino ad arrivare alle drammaturgie originali, "Dritto al cuore" del Teatro del Sorriso, di Ancona, "Allegretto (perbene... ma non troppo)" del G.A.D. Città di Pistoia, "Senza Hitler" della Compagnia degli Evasi (Castelnuovo Magra) di autori contemporanei come Patrizio Cigliano, Ugo Chiti, Edoardo Erba. Una giuria composta da cinque professionisti del mondo dello spettacolo assegnerà, in una serata conclusiva, i premi per miglior spettacolo, miglior attore protagonista, miglior attrice protagonista, miglior regia e il premio “ gradimento del pubblico”. Questo il calendario con gli appuntamenti: Sabato 25 Gennaio IL DEFUNTO TORNA A CASA di Bruno Alvino - Teatro Mio (Vico Equense - NA) Sabato 1 Febbraio LE TROIANE da Euripide - Arte Povera (Mogliano Veneto - TV) Sabato 8 Febbraio DRITTO AL CUORE di Patrizio Cigliano - Teatro del Sorriso (Ancona) Sabato 15 Febbraio ALLEGRETTO (PERBENE...MA NON TROPPO) di Ugo Chiti - G.A.D. Città di Pistoia (Pistoia) Sabato 22 Febbraio SENZA HITLER di Edoardo Erba - Compagnia degli Evasi (Castelnuovo Magra - SP) Sabato 29 Febbraio AREZZO 29 IN TRE MINUTI di Gaetano e Olimpia Di Maio - Il Socco e la Maschera (Segrate - MI) Serata conclusiva di premiazioni: Sabato 14 Marzo In scena, fuori concorso, la Compagnia Micromega (Verona), con MAL CHE SI VUOLE NON DUOLE di Matteo Spiazzi, tratto da "Un curioso accidente" di Carlo Goldoni Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.15 Ingresso a singola rappresentazione 8 euro Adulti 6 euro Under 26 Abbonamento a "Granteatro festival" + "Aspettando il Festival" dal 11 gennaio al 29 febbraio (8 spettacoli) 45 euro Adulti 20 euro Under 26 Info abbonamenti e biglietti: Teatro S. Teresa E-mail: [email protected] torna in scena a verona con lo spettacolo "mal che si vuole non duole" per la regia di matteo spiazziMicromega sarà finalmente in scena a Verona con lo spettacolo "MAL CHE SI VUOLE NON DUOLE" presso il Teatro Camploy, tornato ad essere nuovamente a disposizione della città, dei cittadini e delle compagnie amatoriali, da sempre anima del Teatro Veronese. Vi aspettiamo SABATO 6 APRILE ORE 21 DOMENICA 7 APRILE ORE 16.30 presso il Teatro Camploy di Verona "MAL CHE SI VUOLE NON DUOLE" tratto da "Un curioso accidente" di Carlo Goldoni adattamento e regia di Matteo Spiazzi Trama Nella Venezia del ‘700 un mercante si ritrova ad ospitare un tenente austriaco che si innamora della figlia. Il matrimonio tra loro non è possibile per convenienza, ma un avvicendarsi di lazzi e scene comiche porterà lo spettacolo ad un finale inaspettato. Il testo è stato riadattato con l'intento di valorizzarne la comicità nel carattere della commedia dell'arte. Biglietti https://ticket.cinebot.it/s.teresa/title/316 Info [email protected] La Compagnia Teatrale Micromega presenta la nuova esilarante commedia di Giuseppe Della Misericordia: "TI PRESENTO PAPÀ" Sabato 21 Ottobre ore 21.00 Domenica 22 Ottobre ore 16.30 presso il Teatro Camploy (Via Cantarane 32, Verona) TRAMA Mauro e Alessandro s'incrociano imbarazzati, tra un appuntamento e l'altro, in casa di una escort di lusso. Non possono certo immaginare di essere rispettivamente il padre e il fidanzato di Chiara, ma lo scopriranno prestissimo. Dopo un momento di panico reciproco si srotola il gomitolo di una esilarante commedia degli equivoci, dove non ci sono né buoni né cattivi, ma solo persone, con tutte le loro fragilità, ovvero le moderne contraddizioni di coppia PERSONAGGI ED INTERPRETI Patrizia................................................Sandra Duzzi Mauro..................................................Roberto Ripamonti Chiara..................................................Chiara Negrini Alessandro..........................................Gionata Bellotti Susanna/Monica.................................Anna Mantovani Portinaia.............................................Elena Leardini Gabriella.............................................Ilaria Duzzi Giovanni.............................................Gaetano Costa Per info e prenotazioni è possibile inviare una mail a: [email protected]om Compagnia teatrale Micromega Tel. 347 1114009 Dopo diverse repliche in teatri come il Cristallo di Bolzano e di Oderzo (TV) , il Bellini di Montagnana (PD), il Millepini di Asiago (VI), solo per citarne alcuni, Micromega riporta il divertente spettacolo "Scusi lei...ucciderebbe mio marito?" a Verona, per festeggiare la 30esima dopo 1 anno e mezzo dal debutto. Lo spettacolo si terrà presso il Teatro S.Teresa di Verona Sabato 1 Aprile alle ore 21.15 Per maggiori info è possibile vedere l'evento Facebook sulla nostra pagina www.facebook.com/events/1251794204889392 COMPAGNIA TEATRALE MICROMEGA C/O TEATRO S.TERESA VIA MOLINARA 23, 37135 - VERONA E' possibile prenotare i biglietti inviando una mail a [email protected]om Sabato 14 ore 21.00 e Domenica 15 Gennaio ore 16.30 presso il Teatro Camploy di veronaLa Compagnia Teatrale Micromega apre il 2017 con lo spettacolo estivo "LA CORTE DEI PICCOLI MIRACOLI - CLOCHARD", scritto da Aldo Cirri per la regia di Enrico Matrella. Lo spettacolo verrà replicato 2 volte al Teatro Camploy di Verona, Sabato 14 Gennaio alle ore 21 e Domenica 15 Gennaio alle ore 16.30. La scena si svolge in un angusto cortile tra il retro di una trattoria e le rovine di una fatiscente chiesetta, dove una dopo l’altra si dipanano storie di sofferenza, miseria, violenza, disagio, sfruttamento. I vissuti più disparati si intrecciano in uno spazio dove tutto può accadere. Persino piccoli miracoli. Tra le iniziali diffidenze reciproche, e le lamentele di chi, ormai, a relazionarsi con gli altri non era più abituato, maturano gesti di accoglienza, solidarietà, reciproco soccorso. Qualità umane che in realtà, Paride, Romeo, Beatrice, i senzatetto finiti sulla strada, ciascuno per un personale motivo, non hanno mai smarrito, e che solo grazie all'incontro con l’altro (la prostituta, il tossicodipendente, ecc.) riescono a ripulire da quella fuliggine del traffico cittadino depositatasi oltre che sui loro stracci, anche sui propri sentimenti. Per info e prenotazioni biglietti scivere una mail a [email protected] Secondo appuntamento per la rassegna ScenArbizzano, nel parco di Villa Albertini ad Arbizzano di Negrar. La rassegna dell'Associazione Culturale Quinta Parete ospita, il 5 agosto alle 21.15, la Compagnia Teatrale Micromega. «Ho fortemente voluto questo spettacolo perchè dosa sapientemente le parole, per l'innata capacità di Schmitt di raccontare storie così particolari e affascinanti», specifica il direttore artistico Federico Martinelli. Piccoli Crimini coniugali, questo il titolo, racconta, sottoforma di thriller familiare una storia che terrà lo spettatore incollato alla sedia. Dopo aver subito un brutto incidente domestico Lui torna a casa dall'ospedale completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda, non riconosce più neppure la moglie, che tenta di ricostruire la loro vita di coppia tassello dopo tassello cercando di oscurarne le ombre. Via via che si riportano alla luce informazioni dimenticate si manifestano delle crepe: sono molte le cose che cominciano a non tornare. Come mai Lei mente? E perché non vuole darsi fisicamente a Lui, che pure è fortemente attratto da lei? Per quale motivo Lui, che afferma di essere completamente privo di memoria, si ricorda di certi particolari del viaggio di nozze? Sono alcuni dei misteri di questo giallo coniugale in cui la verità non è mai ciò che sembra, dove la memoria e la sua mancanza, la menzogna e la violenza vengono completamente riviste per assumere dei significati nuovi, inaspettatamente vivificanti. Schmitt gestisce la scrittura con grazia e freschezza, giocando briosamente tanto col metateatro quanto con oggetti ostici quali "la verità", "la colpa" e, soprattutto, "l'amore". Una macchina narrativa pressoché perfetta che svela impietosamente i meccanismi della coppia e i più intimi recessi dell'animo umano. Piccoli crimini coniugali è un gioiello che dettaglia il necessario inabissamento all'inferno di Lei e Lui nel tentativo di riemergere alla serenità come coppia. UnA COMMEDIA TRAGICA SCANDITA DAGLI INCISIVI MONOLOGHI DI ILARIA DUZZICi potrebbe capitare di vederli avvolti nelle loro coperte di cartone persino in una rovente sera d’estate. All'angolo di una via, o nell'androne di un porticato. Ma anche nell'inconsueto spazio del chiostro di Sant'Eufemia, sul palco della rappresentazione allestita da Micromega nell'ambito del Teatro nei cortili. Sono i clochard de La corte dei piccoli miracoli, commedia drammatica in due atti di Aldo Cirri diretta da Enrico Metrella, in scena fino al 14 luglio. Alquanto magro il pubblico della quarta replica, probabilmente asciugato dagli Europei che nel frattempo si disputavano fra Portogallo e Francia. Ripetuti e accorati, viceversa, i consensi espressi negli applausi. Ma più che il riso, o il pianto, la narrazione ha suggerito sguardi nuovi sull'umanità di tutti i giorni, prospettive diverse sulle più comuni cose della vita: le comodità, le necessità, le relazioni, gli affetti. La scena si svolge in un angusto cortile tra il retro di una trattoria e le rovine di una fatiscente chiesetta, dove una dopo l’altra si dipanano storie di sofferenza, miseria, violenza, disagio, sfruttamento. I vissuti più disparati si intrecciano in uno spazio dove tutto può accadere. Persino piccoli miracoli. Tra le iniziali diffidenze reciproche, e le lamentele di chi, ormai, a relazionarsi con gli altri non era più abituato, maturano gesti di accoglienza, solidarietà, reciproco soccorso. Qualità umane che in realtà, Paride, Romeo, Beatrice, i senzatetto finiti sulla strada, ciascuno per un personale motivo, non hanno mai smarrito, e che solo grazie all'incontro con l’altro (la prostituta, il tossicodipendente, ecc.) riescono a ripulire da quella fuliggine del traffico cittadino depositatasi oltre che sui loro stracci, anche sui propri sentimenti. La strada diventa maestra di tutti. E a loro volta, gli inquilini di quella corticella desolata, diventano inconsapevoli maestri l’uno dell’altro. Così, i barboni (Enrico Pasetto, Lorenzo Goldin, Sandra Duzzi) scoprono che la «miseria» umana accomuna molte persone; la docile suor Chiara (Federica Leonardi) trova conferma di quanta misericordia germogli nelle vie; il faccendiere ritrova la retta via. Incisivi i monologhi di Ilaria Duzzi, che nei panni della visionaria Maria insinua nel pubblico accorte riflessioni. Francesca Saglimbeni L'Arena 12/07/2016 |
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