Dopo il debutto di febbraio, lo spettacolo verrà replicato sabato 28 marzo ore 21.15 presso il teatro s.teresaMicromega torna in scena Sabato 28 Marzo ore 21.15 con “Piccoli crimini coniugali”, il nuovo spettacolo diretto da Alfonso De Filippis, di Eric Emmanuel Schmitt. Lo spettacolo è inserito nella rassegna "Palcoscenico d'autore", organizzata dal Gat Triveneto presso il Teatro S.Teresa di Verona. Intero: 8 euro Ridotto under 26: 6 euro Un testo come “Piccoli crimini coniugali”, scritto per una coppia in crisi dopo anni di convivenza, ha la forza per essere adattato anche a due protagonisti giovani: la verità è scomoda ma talmente sincera che disarma, fa posto a domande interiori e forze emotive che chiunque provi o abbia provato a costruire un legame affettivo riconosce dentro di sé. Lo sguardo può essere sul passato come riesamina ma anche sul futuro come progettualità. La regia insiste sull'alternanza di sentimenti, di istinto e ragione, vuole essere vicina il più possibile all'empatia e tutto sommato alla catarsi che un testo del genere racchiude nei dialoghi e nei bellissimi monologhi. Si può così arrivare, dopo percorsi labirintici-mentali, a un finale pieno di amore e, meraviglia, al perdono. Perdono non come arrendevolezza al destino, ma come accettazione dell’altro da sé, integrazione dei propri e degli altrui difetti. Un perdono che si riflette nel “sacro” con la forza ancestrale dell’archetipo, e che si coniuga nello stupore rivelante dell’umano. NUOVAMENTE IN SCENA A VERONA CON "I COMPLESSI - OVVERO TRADIRE AIUTA IL MATRIMONIO" AL TEATRO CAMPLOY SABATO 7 E DOMENICA 8 MARZO Micromega, dopo le repliche nel trevigiano torna in scena a Verona con il divertente spettacolo "I complessi - ovvero tradire aiuta il matrimonio" di Jean Bernard Luc, per la regia di Enrico Matrella. Questa volta ci sarà un doppio appuntamento: Sabato 7 Marzo ore 21.00 Domenica 8 Marzo ore 16.30 presso il Teatro Camploy ( Via Cantarane 32, Verona). La cassa apre mezz'ora prima dell'inizio di ogni rappresentazione. Per info e prenotazioni inviare una mail a compagniamicromega@gmail.com Evento su facebook Dopo 19 anni di tranquilla vita coniugale, lei decide di rivolgersi a un noto psichiatra per salvare lui, colpito da nevrosi. Chiedendo aiuto anche agli amici più cari, cercherà di dissipare tutti i dubbi sui potenziali “complessi” che affliggono suo marito. Per amore lo indurrà al tradimento, in una serie di situazioni tragicomiche che non faranno altro che rafforzare la loro unione. Ma allora è proprio vero che "Tradire aiuta il matrimonio?" Gli psichiatri pensano di si! ......E Voi? PERSONAGGI ED INTERPRETI FRANCESCO MALVEZZI, padrone di casa @Enrico Pasetto ELENA MALVEZZI, sua moglie @Sandra Duzzi BIAGIO, maggiordomo @Francesco Bertolini ANTONIA, cameriera, moglie di Biagio @Elena Leardini PROF. DAVIDE KONGLOW, psichiatra @Lorenzo Goldin SIG.NA PELUSI, segretaria del Sig. Malvezzi @Beatrice Varalta CAMILLO, amico di Francesco @Roberto Ripamonti LUCIANA DI PIETRO, amica di Elena @Chiara Negrini OLGA TATANIEF, amica di Elena @Federica Leonardi CECILIA AMADORI, amica di Elena @Ilaria Duzzi di Eric Emmanuel Schmitt Regia Alfonso De Filippis Debutto Sabato 7 Febbraio 2015 ore 21.15 Teatro Santa Teresa ( Verona) Ingresso: Intero 8 Euro
"Under 26" 6 Euro Per ciascuna rappresentazione è possibile acquistare il biglietto in prevendita:
I due giovani attori lupatotini Anna Mantovani e Francesco Bertolini, dopo aver vinto il Festival de “I Teatri del Sacro” nel 2013 con “La Statua in frantumi”, parteciperanno anche quest’anno all'ambita rassegna teatrale inerente la spiritualità e l’introspezione con un nuovo spettacolo: ”Piccoli crimini coniugali”. La selezione sarà particolarmente dura, solo pochi amatoriali vengono scelti ogni anno per partecipare a una settimana intensa di teatro con compagnie di professionisti e amatoriali da tutta Italia, nel magico contesto della città di Lucca. Anche questa volta possono contare su un testo importante: “Piccoli crimini coniugali” di Éric Emmanuel Schmitt; storia di una coppia dove il marito cerca di ritrovare la memoria dopo un incidente, ma davvero non ricorda più nulla? Sua moglie fa di tutto per aiutarlo, dicendo tutta la verità sulla loro storia? Una prova importante per due attori così giovani, che si dovranno misurare con una profondità di sentimenti e un coinvolgimento personale non da poco. Quest’anno hanno però la possibilità di imparare molto dal regista Alfonso De Filippis, attore professionista per vent’anni al fianco di Paolo Poli e ormai artista a tutto tondo. Lui stesso afferma che un testo come “Piccoli crimini coniugali”, scritto per una coppia in crisi dopo anni di convivenza, ha la forza per essere adattato anche a due protagonisti giovani: la verità è scomoda ma talmente sincera che disarma, fa posto a domande interiori e forze emotive che chiunque provi o abbia provato a costruire un legame affettivo riconosce dentro di sé. La regia insiste sull'alternanza di sentimenti, d’istinto e ragione, vuole essere vicina il più possibile all'empatia e tutto sommato alla catarsi che un testo del genere racchiude nei dialoghi e nei bellissimi monologhi. Si può così arrivare, dopo percorsi labirintici-mentali, a un finale pieno di amore e, meraviglia, al perdono. Perdono non come arrendevolezza al destino, ma come accettazione dell’altro da sé, integrazione dei propri e degli altrui difetti. Il debutto della compagnia Micromega con “Piccoli crimini coniugali” sarà Sabato 7 febbraio alle 21.15 al Teatro S.Teresa in via Molinara a Tombetta, Verona. Regia di Alfonso De Filippis, direzione tecnica di Manuel Garzetta. Di più non vi diciamo perché i colpi di scena sono davvero tanti e non vogliamo rovinarvi la sorpresa di uno spettacolo che merita davvero. Vi aspettiamo numerosi! Giuliano Mantovani Il Sentiero - Gennaio Sabato 20 Dicembre alle ore 20.45 ci sarà il quinto appuntamento della rassegna "Divertiamoci a Teatro" organizzata dall'assessorato alla cultura del comune di Caldiero, presso il Teatro parrocchiale in Corso A. De Gasperi 16. La compagnia veronese Micromega presenta "I Complessi - ovvero tradire aiuta il matrimonio" Dopo 19 anni di vita coniugale lei decide di rivolgersi ad un noto psichiatra per dissipare i suoi dubbi relativi a potenziali "complessi" che affliggerebbero il marito; in realtà non farà altro che far vivere una serie di situazioni tragicomiche allo sfortunato consorte. Ingresso 6 euro - gratuito fino ai 10 anni. SABATO 29 NOVEMBRE ORE 21.15 TEATRO S.TERESA I COMPLESSI - OVVERO TRADIRE AIUTA IL MATRIMONIO11/26/2014 TEATRO A VERONA - Sabato 29 Novembre ore 21.15 la Compagnia Teatrale Micromega sarà in scena al Teatro S.Teresa di Verona con la divertente commedia "I complessi - ovvero tradire aiuta il matrimonio" di Jean Bernard Luc. Per info, costi e prenotazione dei biglietti inviare una mail a compagniamicromega@gmail.com Elegante commedia anni Cinquanta con introspezione psicologica Fare i conti con i difetti degli altri senza aver prima esaminato i propri non è solo sconveniente ma anche pericoloso. È ciò che succede alla coppia in crisi della commedia "I complessi - Ovvero tradire aiuta il matrimonio" di Jean Bernard Luc che la Compagnia Micromega mette in scena al chiostro di Santa Eufemia fino a domenica (alle 21,15) per Teatro nei cortili. Diretta con introspezione psicologica ed eleganza da Enrico Matrella, si sviluppa in due piacevoli atti in cui la sfilata di interpreti, dai coniugi intiepiditi dalla routine allo psicanalista borioso che intende curarli, dalla cameriera agli amici di famiglia, ben assolve alla funzione di cartina al tornasole nei confronti dei padroni di casa per i quali la reazione chimica finale porta alla soluzione del presunto afflosciamento del marito, che in realtà si rivela specchi delle insicurezze caratteriali della moglie. È lei in realtà l'immalinconita, in preda al dubbio che corrode. Il fraintendimento è insomma il perno su cui ruota la trama di questo lavoro ben fatto, recitato con padronanza e curato dettagliatamente nella scenografia, fissa in ambedue i tempi ma fedele nel rappresentare un classico salotto domestico borghese anni Cinquanta; simpatiche inoltre le musiche, giocosamente utilizzate a stacchetti di generi diversi, dal tango al boogie, a puntualizzare umoristicamente i vari passaggi della storia illuminata da un ironico utilizzo delle luci. Michela Pezzani L'Arena 16/07/2014 Micromega in scena con un piacevole allestimento de “I complessi” di Jean Bernard Luc Si sa che eccedere non è mai buona cosa, fosse anche per prendersi cura della salute del proprio consorte. Se per giunta una fissazione supportata da “solide” teorie scientifiche fa venir meno l’obiettività ed il buon senso, mettere in conto l’imprevisto è più che doveroso. Elena, da diciannove anni amorevole moglie di Francesco, è convinta che il marito soffra di nevrosi e si sente in dovere di fare tutto, ma proprio tutto il possibile per guarirlo, arrivando perfino a indurlo al tradimento. E’ questo infatti l’estremo rimedio suggerito dal noto psichiatra professor Konglow, secondo il quale “tradire aiuta il matrimonio”. Gli improvvisati e goffi esperimenti per scoprire la natura dei presunti complessi di Francesco e curarli all’istante innescano una serie di equivoci e situazioni tragicomiche, a cui partecipano controvoglia il personale di servizio e gli amici della coppia. La soluzione in realtà sarà molto più semplice e la “cura” presto trovata senza scomodare la psicanalisi. Ma il gioco produce proprio quegli imprevisti temuti, tanto che qualcuno vi rimane imbrigliato, seguitando a scambiare la realtà vera con quella presunta. I complessi (ovvero "tradire aiuta il matrimonio") di Jean Bernard Luc è una commedia leggera, garbata e rispettosamente irriverente, che irride tanto alla saccenteria quanto alla dabbenaggine, in un contesto sociale alto borghese di inizio anni cinquanta. Il linguaggio ricercato e mai debordante, così come i toni sempre lontani dall’esasperazione, sono funzionali alla costruzione di situazioni in cui la comicità è misurata e comunque irresistibile. La messinscena della Compagnia Teatrale Micromega riproduce fedelmente le atmosfere evocate dal testo. A cominciare dall’allestimento scenico, che mostra un salotto borghese raffinato e ordinato, con tanto di pianoforte a muro, quadri d’autore, accessori e suppellettili, il tutto immerso in tenui e calde tonalità beige. In una casa così non possono che viverci persone ben educate, controllate nei modi e nei toni, che vestono con la sobria eleganza che l’etichetta impone anche per lo stare in casa. E infatti anche i bei costumi sono scelti con cura, nelle fattezze e tonalità più appropriate ai personaggi. La regia di Enrico Matrella è attenta ai particolari, pulita e mai oltre misura. Gli interventi musicali, diversi per genere, sono ben dosati e in sintonia con il racconto. Quanto agli interpreti, un nutrito gruppo di dieci attori, si può parlare di una prova decisamente buona. Ciascuno ha dato al proprio personaggio una connotazione ben definita, dimostrando di saper bene cosa fare in ogni momento e di sentirsi a proprio agio sulla scena. Con questa nuova produzione Micromega conferma la solidità e l’affiatamento di un gruppo che mostra di avere la giusta consapevolezza dei propri mezzi e di saper scegliere e raggiungere i propri obiettivi. di Paolo Corsi Visto a Verona – Chiostro di S. Eufemia il 14 Luglio 2014 Da Lunedì 14 a Domenica 20 Luglio la compagnia porterà in scena la nuova commedia nella rassegna "Teatro nei cortili" , presso il chiostro di S.Eufemia (Vr) Sarà Lunedì 14 Luglio il debutto della nuova commedia brillante di Micromega, "I COMPLESSI - OVVERO TRADIRE AIUTA IL MATRIMONIO", del francese Jean Bernard Luc, per la regia di Enrico Matrella. La commedia, inserita nella rassegna "Teatro nei cortili", verrà replicata per 7 sere ( dal 14 al 20 luglio) presso il chiostro di Sant'Eufemia ( Via S.Eufemia 1, Verona) alle ore 21.15 Una tranquilla vita coniugale quella di Elena e Francesco:19 anni di matrimonio, niente figli, tanti amici e alla fine anche un sospiro, uno sguardo triste... insinuano nella mente di ognuno di loro il sospetto che una strana malattia affligga il coniuge. L'occasionale presenza in città di un noto psichiatra induce Elena a chiedergli aiuto. Una contorta analisi della vita di Francesco porta l'illustre Professore ad insinuare nella mente di Elena che i “complessi” più assurdi possano affliggere Francesco. Sottoponendolo ad un'assillante e sfibrante prova, al limite dell'adulterio, aiutata dagli amici più cari, Elena potrà scoprire che... ...beh, il finale lo scoprirete andando a vedere l' allestimento. Questa piece teatrale di Jean Bernard Luc è ambientata negli anni 50 e rispecchia gli stati d'animo e il pensiero di quell'epoca. Ancora una volta alle prese con un genere diverso, la compagnia Micromega dimostra, con questa prova corale, la compattezza e l'apertura verso le “nuove leve” provenienti dai vari corsi di recitazione proposti dal Circolo Culturale di Tombetta del Teatro S.Teresa. Di seguito il link dell'evento , attraverso il quale è possibile chiedere informazioni ed ottenere il biglietto a prezzo ridotto https://www.facebook.com/events/725781314130573/ |
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