TRAMA
Lupi e pecore è uno dei capolavori della comicità russa dell’Ottocento. Poco frequentato in Italia, Ostrowskij è considerato il Goldoni russo per la sua capacità di rappresentare personaggi attinti dalla realtà. La provincia russa, reduce dai grandi cambiamenti sociali dovuti all’abolizione della servitù, si anima di personaggi grotteschi per cercare di combinare un matrimionio con la bella vedova Kupavina. Lupi e pecore è la metafora che mette in ridicolo una società brutale e arrivista.
Il cast giovane e affiatato, tutto under 30, è diretto dal giovane regista veronese Matteo Spiazzi.
Lupi e pecore è uno dei capolavori della comicità russa dell’Ottocento. Poco frequentato in Italia, Ostrowskij è considerato il Goldoni russo per la sua capacità di rappresentare personaggi attinti dalla realtà. La provincia russa, reduce dai grandi cambiamenti sociali dovuti all’abolizione della servitù, si anima di personaggi grotteschi per cercare di combinare un matrimionio con la bella vedova Kupavina. Lupi e pecore è la metafora che mette in ridicolo una società brutale e arrivista.
Il cast giovane e affiatato, tutto under 30, è diretto dal giovane regista veronese Matteo Spiazzi.
PERSONAGGI ED INTERPRETI
Meropa Murzavèckaja, Serena Ferraro
Apollòn Murzaveckij, Andrei Vasilevich
Glàfira Aleksèevna, Laura Gioeli
Evlàmpia Kupavina, Annalisa Avesani
Anfìsa Tichonovna, Maria Gisella Privitera
Vukol Chugunòv, Matteo Fabris
Vasilij Berkutov, Fabio Lovato
Klavdi Goreckij, Matteo Andrioli
Apollòn Murzaveckij, Andrei Vasilevich
Glàfira Aleksèevna, Laura Gioeli
Evlàmpia Kupavina, Annalisa Avesani
Anfìsa Tichonovna, Maria Gisella Privitera
Vukol Chugunòv, Matteo Fabris
Vasilij Berkutov, Fabio Lovato
Klavdi Goreckij, Matteo Andrioli
Regia di Matteo Spiazzi
Scenografie: Matteo Corsi
Tecnici luci e audio: Francesco Bertolini, Davide Ferrari
Costumi: Caterina Duzzi
PREMI
- PREMIO MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA a SERENA FERRARO nella 32esima edizione della rassegna di Fumane “Sabato a Teatro”, che da 10 anni è diventata anche un concorso denominato "Sipario della Valpolicella"
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